Il borgo - Ca De Rusitta

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Il borgo

Le Origini
 

Il tratto di Riviera delle Palme tra Finale Ligure e Bergeggi è certamente uno dei più belli dell'intera Riviera Ligure, ma il suo entroterra è forse ancora più affasciante.
Questa è un'Altra Riviera, unica e inaspettata, che riunisce in sè, e ben volentieri offre ai suoi visitatori, tutto il meglio della natura e della storia di questa regione.
Bastano poche curve e qualche chilometro di strada alle spalle di Finale e di Noli per entrare in una terra selvaggia creata dal capriccio della geologia e mantenuta intatta dalla saggezza di coloro che l'hanno abitata, dapprima i Liguri preistorici che hanno vissuto nelle sue grotte, poi i Romani che l'hanno percorsa con strade e ponti in pietra. infine le generazioni di contadini che vi hanno ricavato ottimi vini e olio squisito; e tutto questo con il blu intenso del mare proprio lì sotto.

Baia Dei Saraceni - Varigotti

L'entroterra finalese era un tempo sommerso dal mare; oggi il fondo di quell'antico mare forma colline, l'altopiano, le caverne e le pareti rocciose che rendono meraviglioso e tanto celebre il Finalese e il suo entroterra.
Una regione, quella del Finalese, rimasta intatta e selvaggia pur a brevissima distanza dalla costa: la macchia mediterranea profuma l'aria e nel verde fanno capolino antichi borghi agricoli circondati da vigneti e olivi.
Le pareti bianche di calcare chiaro richiamano arrampicatori da tutto il mondo e il clima mite permette loro di affrontare la sfida con la roccia in tutte le stagioni dell'anno.
Fra i boschi e le rocce si aprono grotte dove si custodiscono le tracce della più antica preistoria ligure.
Questo è un angolo di mondo più unico che raro e non è un modo di dire...di questo angolo di mondo fa parte anche Vezzi Portio e Ca' De Rusitta.

(Vezzi Portio - Fraz. San Giorgio)

Vezzi Portio è formato da 4 frazioni: San Filippo, San Giorgio, Magnone e Portio.
Ogni frazione è formata a sua volta da numerosi e caratteristici borghi, abitati da contadini del posto, molto amati da chi vuol ritornare a vivere in un ambiente tranquillo, nel verde e nella quiete della campagna, a pochi passi dal mare.
La parrocchiale dedicata a San Salvatore, patrono del paese, è barocca. A Magnone e a Portio ci sono case che presentano elementi architettonici tipici del Mediterraneo e vigne terrazzate sulle linee di costa.
La Rocca di Corno (313 m) è una frequentata palesta di arrampicata vicino a cui si trova il Ponte delle Fate (II secolo d.C.), primo dei cinque ponti romani (Sordo, delle Voze, dell'Acqua e Magnone) lungo l'antica via Julia Augusta.
Dall'altopiano delle Manie, tra siepi di rosmarino, lavanda, lecci e ginepri, passa il sentiero per capo Noli (267 m), punto panoramico di rara bellezza.

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